FONTE: IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA DEL 26/10/2010
LINK: Delibera di Giunta n° 60 del 25 maggio 2009.
Il blog del gruppo politico Alleanza di Progresso per Aiello. Un futuro fatto di progresso per Aiello! Vogliamo un paese migliore!
In questi giorni ad Aiello Calabro si è tenuta una manifestazione pro DDL Lazzati (divieto per i sorvegliati speciali di fare propaganda elettorale).Nel Consiglio Comunale il Sindaco Franco Iacucci, slegato dal contesto della discussione ha "affermato con orgoglio, che ospiterà nuovamente ad Aiello la terrorista Barbara Balzerani, evidenziando che ospitare la primula rossa costa sicuramente meno di quanto è costato ospitare Lorenzo Conti, vittima del terrorismo brigatista e allora ospite del locale movimento giovanile dell'UDC".Per la cronaca, Barbara Balzerani, dopo appena 36 ore dall'omicidio di mio padre, ne effettuò la rivendicazione.Non posso rimanere in silenzio e quindi procedo via querela contro il Sindaco Iacucci per le dichiarazioni false e tendenziose a ledere la mia persona, il mio dolore e il mio status di vittima del terrorismo.Tale mia personale scelta è da imputare a:- Non ho percepito compensi o quant'altro dal Comune di Aiello ne dalla sede dell'UDC di Aiello (a tal fine allego il mio estratto conto carta dal quale si evince chiaramente le spese da me sostenute e che autorizzo alla pubblicazione);- Non ho mai percepito compensi per la mia partecipazione a programmi radio-televisivi o interviste su quotidiani;- Mai e, ripeto MAI, un rappresentante delle Istituzioni dovrebbe mettere sullo stesso piano VITTIME e carnefici...
AIELLO CALABRO - Il gruppo consiliare di minoranza di Alleanza di Progresso per Aiello ha inviato una interrogazione a risposta scritta all'assessore delegato per avere notizie sul sito web ufficiale del comune, presentato di recente alla cittadinanza ed alle associazione del territorio, ma non ancora in rete.Nell'interpellanza inviata all'assessore competente, AdP vuole sapere: «il motivo per cui il sito che inizialmente è stato commissionato dal Comune all'ing. Dott. Amendola, malgrado sia stato consegnato a febbraio del 2009, non sia mai stato utilizzato; per quale motivo se il Comune disponeva già di un sito internet ufficiale da poco realizzato e che ha comportato per le casse comunali un esborso di € 1000 circa più l'acquisto del dominio, è stata commissionata alla ditta Solutio srl di Cosenza la realizzazione di un altro sito e quanto in termini economici ciò è costato all'ente comunale; per quale motivo il nuovo sito non è ancora on-line e quando verrà messo in funzione; se la gestione dello stesso comporterà ulteriori spese per l'ente».Già altre volte AdP era intervenuta sulla questione della accessibilità su Internet degli atti amministrativi con interrogazioni rivolte al sindaco, e facendosi promotrice dell'iniziativa "Operazione trasparenza", mettendo online sul proprio blog gli atti pubblici. Una esperienza, tuttavia, che è durata per un certo periodo e che al momento segna il passo.Quella della mancata messa online degli atti amministrativi, comunque, è un aspetto ravvisabile in tanti enti pubblici che ancora non hanno ottemperato all'obbligo - a far data dall'1 gennaio 2010 - di dotarsi di un albo pretorio online dove pubblicare, per come previsto dall'art. 32 della legge 69/09, tutte le deliberazioni dell'Ente, i provvedimenti conclusivi di procedimenti amministrativi, gli atti amministrativi di carattere generale, le determinazioni dirigenziali ecc.